È sempre complicato scrivere su di sé, ci provo.
Sono una persona curiosa verso il mondo, mi piace interessarmi a tutto ciò che accade intorno a me, mi piace capire, mi piace il dialogo, ascoltare i punti di vista altrui per poi provare a farmi un’opinione personale, mi piace discutere, mi piacciono le persone scomode, quelle che credono fermamente nelle proprie idee e le portano avanti, perché i divani devono essere comodi, non le persone.
Adoro chi si batte per ciò in cui crede, anche quando sa che è una battaglia persa in partenza, adoro chi lo fa con disinteresse, adoro chi si fa dei nemici, perché essere amico di tutti vuol dire non essere amico di nessuno.
Ammiro la coerenza, ma anche chi ha il coraggio di cambiare idea quando si rende conto di essersi sbagliato, non chi cambia idea per ragioni di opportunità, e di opportunismo.
Amo l’educazione, il rispetto, la sincerità, amo l’onestà, l’ingenuità, la moralità, amo la delicatezza, amo la timidezza. Odio con tutto me stesso l’irriconoscenza, chi si fa forte con i deboli, chi specula sulle sofferenze altrui, odio gli egoisti, odio i tirchi.
Adoro la natura, perdermi nei miei pensieri fissando l’orizzonte, amo gli animali, qualsiasi essi siano, persino i serpenti, al contrario, odio le persone che strisciano.
Amo lo sport e con sport non intendo solo il calcio, amo praticamente ogni genere di sport e tutto quello che c’è dietro: adoro i retroscena, le grandi storie, i grandi personaggi, chi, come una fenice, sa risorgere dalle proprie ceneri.
Sono un appassionato di serie TV, i film no, durano troppo e mai abbastanza per caratterizzare per bene i protagonisti.
Sono una persona ambiziosa, sono esigente e severo con me stesso, non mi sento mai abbastanza, voglio realizzarmi, non accontentarmi della prima cosa che arriva per poi passare il tempo a flagellarmi per una vita che non era quella che sognavo, e pazienza se oggi tutto ciò mi crea qualche imbarazzo. Sono permaloso.
Studio, studio sempre, ogni giorno provo ad imparare qualcosa di nuovo, e pazienza se in tanti pensano che non serva a niente, che conti più avere qualche santo in paradiso, a me il clientelismo ed il compromesso fanno schifo.
Sono una persona impulsiva ma talvolta anche fin troppo riflessiva, ho paura, ho paura delle scelte, che i miei sogni possano svanire, ho paura del domani, di non avere abbastanza soldi, l’infelicità mi fa paura, la solitudine no, anche se nessuno aspira realmente a restare solo; i pessimisti cronici mi fanno paura, forse perché inconsciamente lo sono anch’io; ho bisogno della speranza, di sentire fiducia intorno a me, di sentire la fiducia delle persone, di chi mi conosce e mi stima, e di chi a malapena mi conosce, ho bisogno di avere una possibilità, una possibilità che ho paura di poter sprecare.
Adoro ciò che è di nicchia, tutto ciò che è iconico, amo la bella musica, l’elettronica di consumo, la fotografia, amo tutto ciò che è complicato, che necessita di tempo per essere compreso appieno, ciò che è semplice, a portata di mano, alla moda, per certi versi volgare, non mi interessa.
Questo blog nasce essenzialmente per tre ragioni:
- Adoro l’idea di avere uno spazio nel quale scrivere e condividere il mio punto di vista.
- Informare le persone attraverso un linguaggio che sia chiaro, accessibile e superpartes e, nel contempo, mi sproni a restare informato a mia volta, in modo che le competenze acquisite non cadano vittime dell’obsolescenza.
- In un contesto di asimmetria informativa, avere un blog rientra nella mia strategia di personal branding; spesso, chi si trova a decidere sul nostro conto dispone di pochi parametri, talvolta pochissimi, questo spazio potrebbe essermi, ed esserti, d’aiuto.
Mi auguro che ciò che scrivo ti interessi ma, se non dovesse essere così, pazienza, continuerò a farlo, dico e dirò la mia, sempre!
